4PETHABECO-COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO DELLA CONFERENZA STAMPA TENUTASI IL 18/12 PRESSO UDINE
4PETHABECO: un progetto europeo per la coesistenza tra uomo e grandi carnivori
Migliorare la convivenza tra uomo e grandi carnivori come orsi, lupi, linci e sciacalli e rafforzare la loro protezione per tutelare la biodiversità dei territori è l’obiettivo di 4PETHABECO, il progetto europeo guidato dall’Università di Udine. Coinvolgendo dieci partner da otto paesi dell’area Adriatico-Ionica (Italia, Albania, Croazia, Grecia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia), l’iniziativa prevede azioni strategiche per la gestione sostenibile della fauna selvatica.
Le attività si concentreranno nelle aree più naturali della regione, come le Alpi Nord-Orientali, le Alpi Dinariche e il Pindo, dove la presenza di questi animali è significativa: si stima che vi vivano oltre 4000 esemplari tra lupi e orsi, più di 200 linci e numerosi sciacalli. In Friuli Venezia Giulia, in particolare, i monitoraggi indicano la presenza di 8-10 branchi o coppie di lupi (50-60 individui), 5-10 orsi, 3-5 linci e circa 450-500 sciacalli.
Obiettivi e azioni del progetto
Per garantire la coesistenza tra uomo e fauna selvatica, il progetto punta su:
- Monitoraggio e raccolta dati condivisa a livello transnazionale;
- Strategie di prevenzione e mitigazione dei danni causati dalla fauna selvatica;
- Coinvolgimento attivo delle comunità locali e degli stakeholder (agricoltori, allevatori, cacciatori);
- Iniziative sperimentali di gestione del territorio e di promozione della coesistenza.
Un progetto di respiro europeo
Il progetto, coordinato dal prof. Stefano Filacorda dell’Università di Udine, ha una durata di tre anni (2024-2027) e un budget di circa 1,67 milioni di euro, di cui oltre 1,42 milioni finanziati dall’Unione Europea attraverso il programma Interreg Adrion – IPA.
4PETHABECO si propone di migliorare la connettività ecologica attraverso infrastrutture verdi come ponti ecologici e sottopassaggi per agevolare gli spostamenti della fauna selvatica e ridurre il rischio di incidenti.
Benefici per il territorio
Per il Friuli Venezia Giulia, il progetto rappresenta un’opportunità per sviluppare strategie innovative nella gestione e conservazione della fauna, affinare i sistemi di monitoraggio e promuovere nuove forme di coesistenza tra uomo e animali selvatici.
Tra le principali azioni previste:
- Creazione di una piattaforma digitale per la raccolta e la condivisione dei dati sulla fauna selvatica;
- Adozione di processi partecipativi per ridurre i conflitti sociali legati alla presenza dei grandi carnivori;
- Implementazione di “Living Labs”, laboratori di ricerca partecipativa in cui comunità locali e stakeholder collaborano alla gestione del territorio.
I partner del progetto
Accanto all’Università di Udine, partecipano al progetto:
- Università di Belgrado (Serbia)
- Oikon – Istituto di Ecologia Applicata (Croazia)
- Arcturos – Società per la tutela della fauna selvatica (Grecia)
- Centro scientifico di ricerca di Capodistria (ZRS Koper) (Slovenia)
- Venetian Cluster (Italia)
- Centro per la protezione e ricerca sugli uccelli (CZIP) (Montenegro)
- Igea Mak Ltd. (Macedonia del Nord)
- Protezione e conservazione dell’ambiente (PPNEA) (Albania)
- Associazione dei cacciatori sloveni (LZS) (Slovenia)
Per maggiori informazioni:
Dott. Stefano Filacorda – Università di Udine
stefano.filacorda@uniud.it
Il progetto 4PETHABECO è sostenuto dal programma Interreg IPA ADRION nell’ambito dei Fondi Interreg (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e IPA).